domenica 10 giugno 2018

GLI SVILUPPI SUCCESSIVI


I nebulizzatori agricoli hanno subito un'evoluzione che risponde alle nuove tecnologie sviluppatisi nel corso del XX secolo fino al giorno d''oggi. Dalle ruote in acciaio si passa all'impiego dello pneumatico, all'utilizzo manuale del dispositivo si preferisce un impianto automatico di spruzzo, mentre si sostituisce la trazione di una macchina semovente alla trazione di un cavallo. Infine si arriverà a creare trattori semoventi dotati di un'impianto di nebulizzazione come parte integrante .
Frank R.Elliot

Nel 1941 Frank R. Elliot brevetta un nebulizzatore dotato di un sistema che permette di attivare automaticamente la pompa non appena il dispositivo viene fatto avanzare per opera di un trattore o  di un cavallo.











Essik Bryant


Al 1952 risale il brevetto diEssik Briant , il quale testimonia l'evoluzione dell'oggetto da assemblaggio di più dispositivi a unica struttura compatta, quindi molto più pratica ed efficiente, esente di ogni difficoltà dovuta al montaggio dell'apparato da spruzzo con il trattore.



                 








Nebulizzatore elettrostatico
della ditta "Martignani"
Al giorno d'oggi, per ottenere una migliore distribuzione dei fluidi nebulizzati, le macchine sono dotate, oltre che di diffusori con eliche rotanti e di una maggior quantità di ugelli, di nebulizzatori elettrostatici. Questi impianti sono costruiti in modo tale che il getto atomizzato passi attraverso gli elettrodi posti in corrispondenza degli ugelli, mantenuti sotto tensione, così che le particelle, caricandosi elettricamente, si respingono a vicenda disperdendosi con uniformità.  




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