giovedì 7 giugno 2018

GLI ANTECEDENTI ALL'INVENZIONE

I nebulizzatori agricoli nascono principalmente dalla necessitò di distribuire uniformemente, nei terreni coltivati, i fertilizzanti e gli insetticidi.
Era problema comune la degradazione delle coltivazioni ad opera di insetti e/o funghi soprattutto nell'ultima metà dell'Ottocento; l'utilizzo di metodi di prevenzione era ormai diventato obbligatorio in alcuni paesi, altrimenti si veniva accusati causa pericolo pubblico.
I metodi furono offerti inizialmente dall'invenzione dei primi apparecchi per la distribuzione di liquidi: la classica siringa, venne utilizzata a lungo, ma era dispendiosa e inefficiente,  come anche le ordinarie pompe a mano. Di grande successo fu l'introduzione degli ugellli da spruzzo e delle  "knapsack-machines", riconducibili ad uno zaino a spalla, ma questo tipo di macchine andava sostanzialmente bene per piccole altezze. Si dovette ricorrere all'utilizzo, infatti, di macchine più potenti, composte  inizialmente da un barile dotato di pompa e montato su un carro, che poteva essere trainato da due uomini o, per larghezze maggiori, da un cavallo.  
(Risorse :  "The Gardener's Assistant" 
, 1866).


"The gardener's assistant"
I primi ugelli da spruzzo





"The gardener's assistant"
Un serbatoio montato su un  carro
 procedendo con un'analisi piu' profonda, si trovano altri documenti, ad esempio il manuale di Charles French  "A handbook of destructive insects of Victoria" , del 1891, nel quale si trovano illustrazioni, con relative illustrazioni, di apparecchiature per la nebulizzazione fornite anch'esse di apposite strutture tali da poter essere trainate da un cavallo. Già si nota però l'evoluzione nell'uso dei materiali piu' evoluti, quali il ferro zincato. 



Il cosiddetto "Strawsonizer"
  Una pompa a spray in ottone impiantata
  in un serbatoio in ferro zincato trainato
    tramite una slitta(in alto), o combinata con un motore
a fuoco, fissati a un mezzo da traino a due ruote(in basso).




Altre testimonianze si ricavano da alcuni brevetti  risalenti al periodo che va dalla fine del XIX secolo all'inizio del XX secolo.


Douglas Fine, 1896
Spraying machine


Un nebulizzatore ancora molto rudimentale è quello brevettato nel 1896 da un'invenzione di Douglas Fine, il quale consiste di una semplice pompa montata su un recipiente, il tutto trasportato da un carro.







C. Booze e L. Losure
Traction Sprayer




Al 1911 risale il brevetto di
C. Booze e L. Losure, i quali propongono anch'essi un apparecchiatura per il rilascio di liquidi, con un serbatoio, montato su due apposite ruote, provvisto di una pompa ad aria compressa.




Di importante testimonianza sono anche i cataloghi per il giardinaggio:

"Everything for the garden" 
della ditta "Peter Handerson & Co.", del 1915. Si trova anche qui la documentazione del successo avuto dai nebulizzatori a spalla o a mano, i cosiddetti "knapsack sprayers" o "bucket sprayers", ad aria compressa, costruiti in ottone o ferro zincato.



"Everything for the garden"
varie illustrazioni

"Everything for the garden"
Esempi di "Knapsack sprayers"






















"Manns'superior seeds"

Del 1934 è invece la raccolta della ditta "J. Manns & Co.": "Manns' superior seeds" .Al suo interno si trovano delle macchine per la nebulizzazione di liquidi dotate di un serbatoio ,  di modeste dimensioni, fissato ad un carro da traino o ad una carriola, entrambi in acciaio. Quest'ultima è molto simile a quella descritta nel brevetto in discussione.





















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